"Ho fatto un sogno riguardante il Web... ed è un sogno diviso in due parti.
Nella prima parte, il Web diventa un mezzo di gran lunga piú potente per favorire la collaborazione tra i popoli. Ho sempre immaginato lo spazio dell'informazione come una cosa a cui abbiano accesso immediato e intuitivo, non solo per navigare ma anche per creare.
Nella seconda parte del sogno, la collaborazione si allarga ai computer. Le macchine diventano capaci di analizzare tutti i dati sul Web, il contenuto, i link e le transazioni tra persone e computer. La "Rete Semantica" che dovrebbe renderlo possibile deve ancora nascere, ma quando l'avremo i meccanismi quotidiani di commercio, burocrazie e vita saranno gestiti da macchine che parleranno a macchine, lasciando che gli uomini pensino soltanto a fornire l'ispirazione e l'intuito."
Tim Berners Lee, L'Architettura del nuovo Web

La nostra mente organizza spontaneamente la conoscenza della realtà sulla base di concetti.
Il Web, no.
C'è un modo di chiedere a Internet quali pagine sono collegate all'idea che ci interessa?