Gli Scritti

Il percorso ideologico e politico di Pasolini attraverso le sue opere:

5-  Da Empirismo Eretico: A proposito dei giovani …

Tra i punti più significativi della raccolta è sicuramente Il Pci ai giovani! che lo stesso Pasolini definirà come "Appunti in versi per una poesia in prosa seguiti da una 'Apologia'", apparso per la prima volta sul n. 10 di "Nuovi Argomenti" nell'aprile-maggio 1968. Con questa polemica in versi Pasolini si pone in una posizione critica rispetto al movimento studentesco. In particolare Pasolini si riferisce agli incidenti di Valle Giulia a Roma tra studenti e forze dell'ordine:

"Hanno vent'anni, la vostra età, cari e care.
Siamo ovviamente d'accordo contro l'istituzione della polizia.
Ma prendetevela contro la magistratura, e vedrete!
I ragazzi poliziotti
che voi per sacro teppismo (di eletta tradizione
risorgimentale)
di figli di papà, avete bastonato,
appartengono all'altra classe sociale.
A Valle Giulia, ieri, si è così avuto un frammento
di lotta di classe: e voi, amici (benché dalla parte
della ragione) eravate i ricchi,
mentre i poliziotti (che erano dalla parte
del torto) erano i poveri. Bella vittoria, dunque,
la vostra! In questi casi,
ai poliziotti si danno i fiori, amici,
"Popolo" e "Corriere della sera", "Newsweek" e "Monde"
vi leccano il culo. Siete i loro figli,
la loro speranza, il loro futuro: se vi rimproverano
non si preparano certo a una lotta di classe
contro di voi! Se mai,
alla vecchia lotta intestina".

Nell''Apologia' che segue gli "appunti in versi" scrive: "Perché la borghesia sta trionfando, sta rendendo borghesi gli operai, da una parte, e i contadini ex coloniali, dall'altra. Insomma, attraverso il neocapitalismo, la borghesia sta diventando la condizione umana. Chi è nato in questa entropia, non può in nessun modo, metafisicamente, esserene fuori. Per questo provoco i giovani: essi sono presumibilmente l'ultima generazione che veda degli operai e dei contadini: la prossima generazione non vedrà intorno a sé che l'entropia borghese".


 

Se voi volete essere una nuova generazione di giovani infinitamente + matura dovete anche abituarvi all’atrocità del dubbio anche a questa sottigliezza sgradevole del dubbio, dovete cominciare ad abituarvi a dibattere i problemi veramente, non formalmente. Si applaudono sempre dei luoghi comuni: bisogna ragionare, non applaudire o disapprovare”.

(Da "Pier Paolo Pasolini, la ragione di un sogno" di Laura Betti")

 

 

Borghesia per Pasolini non si limita ad essere “definizione” di una classe sociale. Borghesia è una classe sociale che equivale a una forma di vita, a un modello di comportamento e di pensiero assoluti, che non danno opportunità, confronto o vie d’uscita. La conoscenza vera e la passione autentica si sviluppano solo in contrasto con il mondo borghese. Il pensiero di Pier Paolo Pasolini ha senso solo se lo si inquadra dentro questo rapporto polemico.

Con queste parole Pasolini si porrà in forte contrasto con gran parte della sinistra, nella sua coerente ricerca della verità, in direzione ostinata e contraria, in una posizione "eretica" rispetto agli intellettuali marxisti del tempo.
Il rapporto tra Pasolini e Franco Fortini svanirà a causa di una polemica proprio su questo tema. Alla luce di quanto si è verificato, sembrano lungimiranti le parole di Pasolini, oggi che si manifestano chiare come non ci sia altro all'infuori dell'entropia borghese, ed è proprio in queste parole che è essenziale analizzare il senso di Empirismo eretico, e di tutta la produzione letteraria dell'ultimo Pasolini. Colui che molti accusarono di catastrofismo non era altro che la chiara e sensibile visione del reale con gli occhi della poesia. Ed è quindi a quest’ ultima che è necessario un riferimento per afferrare esaurientemente il significato di questa raccolta.

 

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