Le SA (Sturmabteilungen, reparti d'assalto), chiamate anche Camicie Brune,
furono istituite da Hitler nell'aprile del 1922 con un effettivo di 6000 uomini.
In seguito Röhm ne prese il comando e tese a farle diventare sempre più indipendenti dal partito nazista.
Nel 1925 Hitler creò le SS come forza alternativa di sicurezza alle SA e Röhm fu allontanato dal Reich. Al
comando delle SA fu nominato, nel novembre 1926, Von Salomon. Più volte le SA si ribellarono e Röhm ne venne
rimesso al comando nel 1931, riscattandosi agli occhi dei vertici nazisti sabotando gli esponenti del partito
comunista in vista delle elezioni. Sia l'alto comando dell'esercito sia i vertici delle SS, capitanate
da Heinrich Himmler, ritornarono però ostili nei confronti di Röhm,
che voleva creare un "esercito di popolo", e nel giugno del 1934 vennero diffuse voci su un piano di Röhm
per un colpo di stato. Nella notte tra il 30 giugno e il 1° luglio, durante la cosiddetta “Notte dei lunghi coltelli”,
Röhm e molti ufficiali delle SA furono uccisi. Le truppe furono disperse o inglobate in altre polizie naziste.
COMPITI DELLE SA
Le SA, essendo formazioni paramilitari addette anche ad operazioni segrete,
erano l’organizzazione di polizia più legata al partito nazista. Agivano alle dirette dipendenze
dei capi del partito, per i quali svolsero anche numerose azioni militari segrete. La più famosa
di queste fu il fallito tentativo di colpo di stato di Monaco nel 1923 da parte di Hitler che si
servì delle SA anche più tardi, per conquistare il potere e per consolidare la sua autorità.