In Mein Kampf, Adolf Hitler tratta il suo pensiero e il programma politico del partito NSDAP
accompagnandolo a un'autobiografia.
Pubblicazione
Il programma politico di Hitler è stato composto da lui e Rudolf Hess nell'anno di reclusione (1924) a
Landsberg dopo che lui aveva tentato un colpo di stato a Monaco, e successivamente - dopo esser stato
liberato il dicembre dello stesso anno - sul Obersalzenberg.
Il primo volume, intitolato Eine Abrechnung ("Una valutazione") è stato pubblicato il 18 Luglio 1925;
il secondo, Die nationalsozialistische Bewegung ("Il movimento nazional-socialista"), nel 1926.
Il titolo originale scelto da Hitler era "Quattro anni e mezzo di lotta contro menzogna, stupidità e codardia".
Essendo complesso, l'editore Max Amann decise di sintetizzarlo a Mein Kampf ("La mia lotta" o "La mia battaglia").
Nel 1930 il libro costava 12 Marchi e veniva stampato nel formato 12 x 18,9 centimetri -
quello normalmente adoperato per la Bibbia.
Essendo molto complesso e difficile da leggere, il libro è stato modificato e ricorretto più volte fino al 1945.
Contenuti del libro
- Oltre a caratterizzare il tipico antisemitismo nazista (una gerarchia di razze con a capo gli ariani dai capelli biondi e occhi azzurri, puri e superiori agli ebrei), Hitler esorta allo sterminio del marxismo;
- e contemporaneamente, alla creazione di un socialismo nazionale (lotta di razza invece di lotta di classe);
- la richiesta della sconfitta del bolscevismo attraverso una guerra di razza;
- lo stabilimento di più territorio nell'Est per nuovi spazi di vita che avrebbero realizzato il "destino storico" dei tedeschi;
- l'alleanza con l'Inghilterra col fine di evitare una seconda guerra a due fronti;
- l'ulteriore polemica al parlamentarismo con la proposta di trasformarlo in un Führerstaat (dittatura);
- il riassunto di tutto quanto nel programma del partito nazional-socialista tedesco dei lavoratori (NSDAP).
- Autobiografia e storia del partito fino al 1924.
Adolf Hitler si rappresenta come "übermensch", superuomo, riferendosi all'opera Così parlò Zarathustra
di Friedrich Nietzsche. Nietzsche però aveva inteso con "superuomo" un uomo capace di essere superiore a
sè stesso e ai propri impulsi. Nietzsche stesso era stato uno dei più grandi critici tedeschi contro
l'antisemitismo che si sviluppava nel XIX secolo.
Popolarità
Fino all'ascesa al potere di Hitler a gennaio 1933 sono stati venduti 287000 esemplari di Mein Kampf al
prezzo di 12 Reichsmark (il 10% all'autore). Nell'anno di ascesa però, sono stati venduti ben 1,5 milioni
di copie e il libro divenne subito la Bibbia di ogni Nazista. Ogni coppia che intendeva sposarsi doveva possederne uno,
e molti l'acquistarono semplicemente per mostrare rispetto verso Hitler o l'NSDAP o per evitare guai da
parte della Gestapo. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale sono stati distribuiti in Germania ben 10 milioni di copie,
ma ben poche persone le avevano lette seriamente. Alcuni studiosi pensano che una lettura approfondita avrebbe messo
in guardia l'Europa contro i pericoli che avrebbe creato Hitler, tra cui anche
l'olocausto.
Al termine della guerra, milioni di esemplari di Mein Kampf sono stati distrutti insieme a molti altri simboli del nazismo.
I diritti d'autore di tutte le edizioni di Mein Kampf (salvo quello inglese e olandese) rimarranno
possesso della Baviera fino al 31 Dicembre 2015 (70 anni dopo morte dell'autore). Secondo lo storico
Werner Maser, il figlio del nipote di Hitler Peter Raubal avrebbe molte possibilità di riappropriarsi
dei diritti d'autore , ma quest'ultimo non vuole nulla a che fare con il libro che potrebbe valere diversi
milioni di Euro. Il governo della Baviera vieta la riproduzione e la stampa del libro in Germania e si oppone
a questo anche in altre nazioni ma con scarso successo. Possedere ed acquistare il libro è legale -
anche se si tratta di copie vecchie - a meno che questo venga fatto in modo da promuovere l'odio o la guerra.
La maggiorparte delle librerie tedesche vende versioni altamente commentate di Mein Kampf.
Nei Paesi Bassi, la vendita del libro è illegale in ogni caso, ma non il possesso o il prestito.
Nel 1997 il governo olandese ha spiegato che la vendita di una versione scientificamente annotata
potrebbe risultare legale. Nel 1999 il centro Simon Wiesenthal, organizzazione contro l'antisemitismo,
è riuscito a fermare le vendite di Mein Kampf da parte di amazon.com e barnesandnoble.com.
Un'edizione araba è stata pubblicata da Bisan publishers nel Libano. Inoltre, una nuova edizione
turca è diventata bestseller in Turchia nel 2005. Molte copie di Mein Kampf disponibili su Internet
sembrano modificate: vari riferimenti al Cristianesimo sono stati sostituiti da elementi neo-pagani.
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