NSDAP - la Svastica, simbolo del Partito Nazional Socialista Tedesco dei Lavoratori -foto Wikipedia-
|
NSDAP - Partito Nazional Socialista Tedesco dei Lavoratori
Il Partito Nazional Socialista Tedesco dei Lavoratori
(Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei), meglio conosciuto come NSDAP o Partito Nazista
fu un partito politico che venne portato al potere in Germania da Adolf Hitler, nel 1933.
Il termine "nazista",
è un abbreviazione del termine tedesco Nationalsozialismus (Nazionalsocialismo); l'ideologia dell'NSDAP.
Il Partito fu la principale forza politica della Germania Nazista, dalla caduta della Repubblica
di Weimar,
nel 1933, fino alla fine della seconda guerra mondiale nel 1945, quando venne dichiarato illegale e i suoi
capi arrestati e condannati per crimini di guerra e contro l'umanità, durante il Processo di Norimberga.
Il predecessore dell'NSDAP, il Deutsche Arbeiterpartei (Partito Tedesco dei Lavoratori, abbreviato in DAP),
venne fondato nel 1919 a Monaco di Baviera dal fabbro e aspirante poeta Anton Drexler
(assieme a Gottfried Feder, Dietrich Eckart e Karl Harrer) come uno dei tanti movimenti popolari che si crearono
in Germania come risultato della sconfitta nella prima guerra mondiale. Allo scopo di investigare su questo partito,
i servizi segreti dell'esercito tedesco, inviarono Hilter, all'epoca un giovane caporale, a monitorare le attività
del partito. Impressionato da ciò che vide, si unì come membro numero 555, anche se in seguito sostenne di essere
stato il numero 7, per far sembrare che era stato uno dei fondatori. Egli era in effetti il settimo membro del
comitato centrale del DAP. Il partito venne ben presto ribattezzato come NSDAP, quando il partito venne ricostituito
dopo essere stato bandito a seguito del fallito Putsch della Birreria del 1923, Hitler prese la tessera numero 1.
Dopo il fallimento del tentativo di colpo di stato in Baviera, i nazisti parteciparono con scarso successo
alle elezioni di fine anni '20. Nelle elezioni del 1930, comunque, i nazisti spinti dai problemi economici
della Germania nella incipiente Grande Depressione aumentarono notevolmente i propri voti, divenendo il secondo
partito rappresentato al Reichstag. Negli anni successivi migliorarono i propri risultati, nonostante una temporanea
messa fuori legge delle SA (l'organizzazione paramilitare del partito) nel 1932, e nelle elezioni di quell'anno
raggiunsero un totale di 13,75 milioni di voti e divennero il primo partito del Reichstag. Hitler venne nominato
Cancelliere, dal Presidente Hindenburg, nel gennaio 1933, e dopo delle elezioni falsate dalle SA, i nazisti e
i loro alleati nazionalisti ottennero la maggioranza, che usarono per far passare il Decreto dei pieni poteri,
che pose il potere assoluto nelle mani di Hitler. Dopo il bando o la cancellazione di tutti gli altri partiti
(5 luglio 1933) e il bando sui nuovi partiti (14 luglio 1933), i Nazionalsocialisti divennero l'unico partito politico.
Questo faceva parte della Gleichschaltung.
Risultati elettorali:
Data |
Voti (in milioni) |
Percentuale |
20 maggio 1928 |
0,81 |
2,6% |
14 settembre 1930 |
6,41 |
18,3% |
31 luglio 1932 |
13,75 |
37,3% |
6 novembre 1932 |
11,74 |
33,1% |
5 marzo 1933 |
17,28 |
43,9% |
Vai alla Cronologia degli eventi: > Cronologia
Vai alla pagina di approfondimento su Adolf Hitler: > Hitler
Vai alla pagina dedicata all'Olocausto ebraico: > Olocausto
Vai alle menti principali dell'Olocausto: > Organizzatori ed Esecutori
|