La Vita nella Famiglia Contradaiola



La popolazione della Contrada è formata dai contradaioli, cioè da persone che le appartengono tradizionalmente per nascita, per discendenza, per residenza o per scelta personale. la Contrada è sempre vicina ai suoi contradaioli. Quando nasce un nuovo bambino, essa espone una bandiera con il fiocco rosa o azzurro presso la sede e manda i fiori alla famiglia, agli sposi fa portare i fiori da un paggio in costume; invia un figurino con la bandiera abbrunata affinché faccia da scorta al contradaiolo defunto nel suo ultimo viaggio. In ricordo dei contradaioli caduti in guerra ogni Contrada ha una lapide o un monumento commemorativo.

fontanina

Primo rito di ogni nuovo contradaiolo è il battesimo, che consiste nell'aspergere il bambino con l'acqua che sgorga dalla fontanina esistente nel territorio della Contrada. Oggi quasi tutte le Contrade hanno la propria fontanina a testimonianza del significato profondo di amore, che si riconosce al battesimo contradaiolo. In ricordo della cerimonia viene rilasciata una pergamena e viene fatto dono del fazzoletto della Contrada.

La Contrada si occupa dei bambini in tutte le loro fasi di crescita; i più giovani detti cittini sono raccolti in gruppi coordinati da appositi responsabili Tale funzione un tempo spettava al maestro de' novizi: oggi l'incarico è demandato agli addetti ai giovani: lo scopo è quello di educarli allo spirito contradaiolo e insegnargli i valori della cooperazione e aggregazione. Fa parte della loro educazione anche l'insegnamento del tamburino e su come si gira la bandiera. Progettata ed eseguita dai ragazzi è la tradizionale Festa dei Tabernacoli per la Madonna del giorno 8 Settembre.


Video


"Te deum", di Massimo Biliorsi (2003)




"I bambini nella Festa Senese", a cura del CTPS




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