L'Olocausto - Operazioni di imbarco sui carri bestiame dei treni, destinazione: campo di sterminio -foto d'epoca-
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La parola 'Olocausto', dal greco holokauston che significa "rogo sacrificale offerto a Dio", si riferiva originariamente ai sacrifici che venivano richiesti agli ebrei dalla Torah, e solo in tempi recenti è stato attribuito a massacri o catastrofi su larga scala. A causa del significato teologico che la parola porta, molti ebrei trovano problematico l'uso di tale termine.
Shoa, scritto anche Shoah o Sho'ah, che in lingua ebraica significa "Distruzione" ("desolazione"), è il termine ebraico per Olocausto. Questo termine viene usato da molti ebrei e da un numero crescente di cristiani a causa del disagio teologico legato al significato letterale della parola olocausto; viene infatti considerato offensivo dal punto di vista teologico, implicare che gli ebrei d'Europa fossero un "sacrificio a Dio". Cionondimeno è riconosciuto il fatto che la stragrande maggioranza delle persone che usano il termine olocausto non intendono tali implicazioni. Similarmente molti Rom usano la parola Porajmos, che significa "Divoramento", per descrivere il tentativo nazista di sterminarli.
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