R8. QUADRO R C - REDDITI DI LAV O R O
DIPENDENTE E ASSIMILAT I
8.1 Come è composto il quadro RC
Il quadro RC va utilizzato per dichiarare i redditi di lavoro dipendente e di pensione e quelli
ad essi assimilati.
Il quadro RC è articolato in tre Sezioni nelle quali vanno indicati:
In Appendice sotto la voce ..\Appendice\Stipendi e pensioni prodotti all'estero.htm sono contenute informazioni circa il trattamento fiscale di stipendi, pensioni e redditi assimilati prodotti all’estero.
8.2 Sez. I - Redditi di lavoro dipendente e assimilati
In questa Sezione vanno indicati:
1. i redditi di lavoro dipendente e di pensione;
2. le indennità e le somme da assoggettare a tassazione corrisposte a qualunque titolo ai la-voratori dipendenti da parte dell’Inps o di altri Enti; in Appendice alla voce ..\Appendice\Indennita' e somme erogate dall'Inps o da altri Enti.htm sono elencate, a titolo esemplificativo, le indennità più comuni;
3. i compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili in conformità a specifiche disposizioni normative;
4. i compensi corrisposti ai medici specialisti ambulatoriali e ad altre figure operanti nelle
A.S.L. con contratto di lavoro dipendente (ad esempio biologi, psicologi, medici addetti al-l’attività della medicina dei servizi, alla continuità assistenziale e all’emergenza sanitaria
territoriale ecc.).
5. le retribuzioni corrisposte dai privati agli autisti, giardinieri, collaboratori familiari ed altri addetti alla casa, dai condomìni di fabbricati urbani ai portieri e le altre retribuzioni sulle qua-li, in base alla legge, non sono state effettuate ritenute d’acconto;
6. i compensi dei lavoratori soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e
di prima trasformazione dei prodotti agricoli e della piccola pesca, nei limiti dei salari cor-renti maggiorati del 20 per cento;
7. le somme percepite a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di stu-dio e di addestramento professionale (ad esempio somme corrisposte ai soggetti impegnati
in base ai piani di inserimento professionale), se erogate al di fuori di un rapporto di lavoro
dipendente e sempreché non sia prevista una specifica esenzione. Vedere, al riguardo, in
Appendice la voce ..\Appendice\Redditi esenti e rendite che non costituiscono reddito.htm;
8. le remunerazioni dei sacerdoti della Chiesa cattolica; gli assegni corrisposti dall’Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno per il sostentamento dei ministri del culto e dei missionari, gli assegni corrisposti dalle Assemblee di Dio in Italia per il sostentamento dei
propri ministri di culto, gli assegni corrisposti dall’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Ita-lia (UCEBI) per il sostentamento dei propri ministri di culto e quelli corrisposti per il sostentamento totale o parziale dei ministri di culto della Chiesa Evangelica Luterana in Italia e delle Comunità ad essa collegate;
9. i trattamenti periodici integrativi corrisposti dai Fondi Pensione di cui al D.Lgs. n. 124, del
1993.
ATTENZIONE I lavoratori dipendenti, che nel corso dell’anno hanno intrattenuto più rappor -ti di lavoro e hanno chiesto all’ultimo sostituto d’imposta di tener conto dei redditi erogati
durante i precedenti rapporti, devono indicare i dati risultanti dalla certificazione consegna -ta da quest’ultimo.
Nella colonna 1, va barrata la casella se si dichiarano trattamenti pensionistici.
Nella colonna 2, dei righi da RC1 a RC4, indicare l’importo dei redditi percepiti (punto 1 del
Cud).
Nel rigo RC5, riportare il totale dei redditi indicati nei righi da RC1 a RC4.
Nel rigo RC6, indicare il numero di giorni compresi nel periodo di durata del rapporto di la-voro o di pensione relativo ai redditi dichiarati nei righi precedenti, per il quale il contribuente
ha diritto alle detrazioni per lavoro dipendente (365 per l’intero anno). In tale numero di gior-ni vanno in ogni caso compresi le festività, i riposi settimanali e gli altri giorni non lavorativi e vanno sottratti i giorni per i quali non spetta alcuna retribuzione, neanche differita, (ad esempio, in caso di assenza per aspettativa senza corresponsione di assegni).
In particolare, se è stato compilato un solo rigo si può tener conto del numero dei giorni indi-cato nel punto 6 del Cud1.
Se sono stati compilati più righi, indicare nel rigo RC6 il numero totale dei giorni compresi nei vari periodi, tenendo conto che quelli compresi in periodi contemporanei vanno calcolati una volta sola.
In appendice alla voce ..\Appendice\Periodo di lavoro. Casi particolari.htm sono contenute ulteriori precisazioni per il calcolo dei giorni che danno diritto alla detrazione per lavoro dipendente in caso di contratti a tempo determinato, di indennità e somme erogate dall’INPS o da altri Enti e di borse di studio.