Mummia
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La ricostruzione della
fisionomia del volto di un individuo a partire dalle sue spoglie è un argomento
che ha interessato diversi studiosi a partire già dai primi anni del secolo.
Col passare degli anni le varie esperienze si sono cumulate e formano oggi
quella disciplina che va sotto il nome di Facial Reconstruction o
ricostruzione facciale, di cui sono esponenti di primo piano J.Prag e R.Neave
dell'Università di Manchester.
Obbiettivo della F.R. è quello di ottenere, a partire da un cranio, un modello
del volto dell'individuo che sia, se non somigliante, almeno scientificamente corretto
e coerente con le eventuali altre informazioni a disposizione.
Le applicazioni interessano ambiti diversi tra cui quello antropologico e
quello della medicina legale.
La tecnica si basa sulla disponibilità di tabelle dove sono indicati gli
spessori dei tessuti molli in corrispondenza di un insieme fisso di punti sul
cranio e si riassume in questi passi
Se si esclude la produzione del
calco del cranio, ad oggi tutte le fasi di questo lavoro sono eseguite a mano
da specialisti del settore.
Mentre la disciplina della F.R. ha ormai una storia abbastanza lunga, le
applicazioni del calcolatore in questo ambito sono agli esordi.
L'approccio che è stato proposto
prevede diverse fasi, come illustrato nel seguente diagrammma.
Abbiamo due fasi preliminari.
Le successive fasi sono quelle
che prevedono l'ausilio del calcolatore.
I vantaggi
derivanti dall'introduzione dell'uso del calcolatore sono diversi, per primo
non si ha piu la necessita di ricorrere ai pochi specialisti del settore,
quindi la ricostruzione facciale diventa disponibile ad un insieme piu vasto di
studiosi. Il modello prodotto può essere modificato interattivamente agendo su
una serie di parametri e per ultimo Il fatto di disporre del modello in forma
elettronica permette di pubblicarlo su internet.
Questo particolare caso di
studio ha come soggetto il cranio di una mummia conservata al Museo
Archeologico di Firenze, di cui erano ignote datazione e provenienza. Sulla
mummia sono state condotte l'analisi della tecnica di imbalsamazione
utilizzata, l'analisi antropologica e l'analisi paleopatologica.
La datazione mediante il metodo del carbonio C14 ne ha suggerito l'appartenenza
al periodo compreso tra il 339 e il 201 a.c.
L'analisi radiologica è stata eseguita
presso l'ospedale di Careggi (Firenze) usando apparecchiature Siemens Somatom
Plus 4.
per maggiori dettagli vedere
Cineca/Visit/Mummia
Betrò.doc [1.9Mb]
.
Prevede i seguenti step
Per la generazione delle isosuperfici è
stato impiegato The Visualization ToolKit
Per le altre parti del lavoro è stato impiegato software dedicato sviluppato da
Roberto Gori presso il Cineca.
Questo
stadio del lavoro è tuttora in via di svolgimento, sono state eseguite una
preliminare fase di documentazione sulla materia e sono stati suggeriti dei
possibili approcci al problema
L'ipotesi corrente prevede di: