Lo scopo
del processo di decimazione è quello di ridurre la complessità di una mesh
in termini di numero di facce e di vertici. Il processo qui proposto è
iterativo; ad ogni passo viene scelto un vertice da rimuovere, i triangoli in esso
incidenti sono rimossi e il "buco" che essi creano è "coperto" con un
nuovo insieme di triangoli. Il processo continua soltanto se lerrore commesso,
togliendo il vertice, è minore di una soglia fissata. Il numero di passi dipende, quindi,
dal tasso di riduzione che si vuole raggiungere. In figura è rappresentato un
parallelepipedo "rastremato" costituito da 282 vertici e 560 facce.
Nelle figure successive lo stesso oggetto dopo la riduzione rispettivamente del 70%, 90% e
95% dei suoi vertici.
 
 
Sia V
linsieme dei vertici della mesh e F linsieme delle facce
triangolari di cui è formata. Il processo di decimazione determina, ad generico passo i,
un nuovo insieme di vertici V(i) e un nuovo insieme di facce F(i):
M(V(0),F(0))® M(V(1),F(1))
® M(V(2),F(2))®
M(V(3),F(3)) ®
Dove :
V(0) Ê V(1)
Ê V(2)Ê V(3)Ê
Siano S(i) linsieme della facce
triangolari dellarea da triangolare al passo i e T ottima(i) linsieme
delle nuove facce (chiamata triangolazione ottima). Allora vale:
F(i) = F(i-1) \ S(i) È T ottima(i)
In
figura è rappresentato un passo di semplificazione consistente nelleliminazione di
un vertice e dei triangoli in esso adiacenti e la relativa ritriangolazione del
"buco" (chiamato poligono 3D). Una parte fondamentale del processo di
decimazione è lalgoritmo che costruisce la nuova triangolazione; una sua
implementazione efficiente determina lefficienza dellintero processo.

|