Organizzazione del lavoro |
Lutilizzo
sempre crescente di modelli 3D ad alta risoluzione utilizzati per aumentare il realismo di
scene tridimensionali ha come contropartita la difficoltà di visualizzare tali scene
interattivamente. Gli strumenti a disposizione sono due: lincremento delle
prestazioni delle piattaforme hardware disponibili a livello economico (con
lintroduzione di acceleratori grafici sempre più potenti) e lutilizzo di
tecniche di semplificazione come quelle prese in esame nel presente lavoro.
I due
strumenti sono fortemente correlati; è infatti impensabile che laumento delle
risorse hardware metta in secondo piano la necessità di utilizzo di tecniche software
adeguate, poiché entrambe sono rivolte allaumento della banda di calcolo necessaria
per incrementare il realismo e linterattività della scena.
Il
pregio di questo lavoro sta nellaver reso disponibile su una piattaforma economica
un algoritmo di semplificazione finora disponibile soltanto su piattaforme hardware
dedicate. Laver scelto di realizzare un Plug-In per un programma molto diffuso su
Personal Computer, rientra quindi nella filosofia di questo progetto. Infatti in ambienti
universitari e nella ricerca e sviluppo di grandi aziende, aree di punta per lo studio di
tecniche sempre più sofisticate, vengono realizzate implementazioni su piattaforme
hardware di grande potenza (Workstation e stazioni tipo Silicon Graphics).
Il modo
più diffuso per rappresentare superfici tridimensionali al calcolatore è di scomporle in
superfici poligonali piane elementari. Una superficie viene quindi rappresentata in forma
esplicita per mezzo di un insieme di vertici (punti nello spazio in cui è immersa la
superficie) uniti da poligoni elementari. Questi ultimi devono essere facilmente
trattabili a livello matematico per accelerarne le operazioni di spostamento e ridisegno.
Per questo, generalmente, si prediligono i triangoli che uniscono anche la flessibilità
nella costruzione di oggetti 3D complessi. Si capisce che, data la natura piana di
questa primitiva, la modellazione accurata di superfici complesse richiede luso di
svariate centinaia, se non di migliaia, di facce. Con laumentare di queste diventa
difficile gestire operazioni in tempo reale, come il rendering interattivo. Si avverte la
necessità di avere strumenti idonei alla semplificazione di queste. Lesigenza è
tanto sentita quanto quella di disporre di modelli sufficientemente complessi di oggetti.
Infatti essi diventano addirittura intrattabili quando descritti da troppi poligoni.
 
Nel
corso della trattazione sarà fatto costante riferimento alle superfici 3D descritte per
mezzo di un insieme di vertici e di poligoni elementari (generalmente triangoli). Saranno
chiamate genericamente mesh e denotate con la seguente notazione: M(V,F)
dove V è linsieme di vertici e F linsieme delle facce che la
compongono. Un altro attributo importante sono gli spigoli o edges definiti
come i bordi delle facce. La rappresentazione di una mesh può essere scissa in due
componenti essenziali: la rappresentazione topologica e quella geometrica.
La prima mette in relazione i vincoli nella disposizione delle facce. Per mezzo di questa
possono essere studiate le caratteristiche di una mesh per mezzo del grafo di relazione.
Possono essere rilevate caratteristiche come la presenza di buchi, maniglie e di
componenti sconnesse. La rappresentazione geometrica costituisce limmersione della
topologia della mesh nello spazio tridimensionale. Due mesh topologicamente identiche
possono essere molto dissimili geometricamente.
Una
superficie è detta n-manifold se per ogni punto della stessa è possibile
individuare un intorno di Rn. Nel caso di mesh triangolari tale
proprietà viene definita dalla seguente relazione topologica: una mesh è 2-manifold
se e solo se ogni edge della mesh appartiene ad uno o due triangoli e, per ogni
vertice, tutti i triangoli a cui appartiene formano ununica catena.
Si
definisce una configurazione di triangoli linsieme dei triangoli che coprono
unarea locale della mesh. Mentre si definisce una stella di triangoli centrata in
v linsieme dei triangoli che hanno v tra i loro vertici.
|