Pisa, 21 marzo 2001

Comunicato Stampa

Iniziativa Metro-Core a Pisa

Il progetto Metro-Core (Metropolitan Core Optical Ring Experiment) è una iniziativa di collaborazione scientifica che si propone di realizzare una infrastruttura di rete cittadina ad altissima tecnologia fotonica in grado di costituire il più avanzato POP (Point Of Presence”) della futura generazione di Internet, in grado di gestire 32 accessi a 10 Gigabit al secondo con tecnica DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing). Il “GigaPOP” ad architettura distribuita utilizzerà quattro nodi della linea Smartphotonix PMA32 Marconi collegati in un anello cittadino.

Si realizza così in modo evidente una prima ricaduta della presenza della Marconi sull’area pisana, e si conferma l’azione sinergica dei vari enti di ricerca dell’area, che operano nel settore delle reti. Al progetto difatti partecipano la Marconi Communications, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, l’Università di Pisa, la Scuola Superiore S. Anna, la Scuola Normale Superiore, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Consorzio Pisa Ricerche, la Provincia di Pisa e il Comune di Pisa.

Il progetto, di cui è coordinatore il prof. Stefano Giordano dell’Università di Pisa, nasce dall’intenzione di sperimentare in ambito cittadino soluzioni adeguate a sostenere il trasporto dell’informazione per servizi avanzati in ambito metropolitano e geografico con elevatissima flessibilità, qualità del servizio e tolleranza ai guasti, sviluppando l’attuale rete IP (Internet Protocol) verso una rete completamente ottica.

Le soluzioni di rete messe a punto nel dimostratore Metro-Core saranno proposte per essere adottate a livello geografico nella prossima versione della rete nazionale della ricerca, denominata GARR-G, che sarà interconnessa alla dorsale multigigabit tra le reti europee della ricerca, nell’ambito del progetto GÉANT dell’Unione Europea.

Il progetto è rivolto allo studio e alla realizzazione di una delle reti di trasmissione più avanzate al mondo da impiegarsi sia nell’ambito metropolitano (metro) che nel backbone (core) di una Internet di nuova generazione che sarà in grado di trasportare in maniera integrata qualunque tipo di traffico multimediale.

Con questo progetto d’avanguardia a livello nazionale e internazionale il territorio pisano conferma il ruolo centrale che ha da sempre mantenuto nel corso dell’evoluzione del processo di convergenza tra le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Il progetto, nato originariamente tra Marconi, CNIT, Dipartimento di Ingegneria della Informazione, Centro Meta del Consorzio Pisa Ricerche, si è esteso con il coinvolgimento degli altri enti di ricerca con l’obiettivo strategico di progettare e realizzare non solo un dimostratore tecnologico ma un’infrastruttura di rete a larga banda che possa servire tutte le esigenze (attuali e future) del nostro territorio.

Con questa l’iniziativa si viene a formare a Pisa un gruppo di specialisti con competenze ed esperienze di primario livello internazionale, in grado di coprire tutti gli aspetti della progettazione e realizzazione di reti, dai livelli fisici e infrastrutturali fino ai livelli dei servizi e delle applicazioni.

Parallelamente all’avvio del progetto Metro-Core, la Provincia di Pisa ha promosso, nel contesto del piano nazionale di e-Government, un’iniziativa con l’Università di Pisa e la Scuola Superiore di Studi e Perfezionamento S.Anna, per la realizzazione di un GigaPoP di area vasta (denominato GigaPort), da sviluppare congiuntamente con le provincie e i territori interessati, con l’obiettivo di fornire connettività veloce ed economica a tutti gli enti pubblici.

L’individuazione di sinergie tra ricerca di punta ed esigenze operative della PA è dunque alla base della realizzazione del GigaPort, che potrà combinare la vasta infrastruttura di rete in fibra ottica realizzata dal Centro SerRA dell’Università di Pisa, e la parte civica gestita dal Comune di Pisa, con gli apparati di Marconi Communications e le tecnologie messe a punto e sperimentate nel progetto Metro-Core.

Obiettivi

Gli enti e le istituzioni coinvolti intendono collaborare sulle tecnologie, le architetture, e i servizi delle reti fotoniche della prossima generazione. Uno dei primi obiettivi della collaborazione consisterà nel progettare e realizzare una infrastruttura comune di GigaPoP distribuito (denominato GigaPort), che funga da punto di interconnessione a larga banda nel quale le reti dei partecipanti si collegano utilizzando tecnologie di switching fotonico.

Per la trasmissione su fibra ottica si utilizzeranno tecnologie DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing), mentre per l’instradamento e il controllo del traffico si useranno protocolli MPLS (Multi Protocol Label Switching) per ottenere flessibilità, Quality of Service e riservatezza.

L’iniziativa prevede, tra l’altro, lo sviluppo di strumenti per la gestione e amministrazione di singole lunghezze d’onda (lambda o canali ottici), necessarie nella costruzione di reti aperte a operatori e utilizzatori con esigenze di servizio diverse. Ad esempio utilizzando lambda distinti, si potranno realizzare reti private virtuali che garantiscono assoluta riservatezza e separazione del traffico di soggetti distinti. Quest’ultima caratteristica è essenziale per i servizi di e‑government della pubblica amministrazione.

Con l’uso di DWDM si accresce notevolmente la disponibilità di banda fornita da ciascuna fibra ottica, ottenendo capacità fino al Terabit al secondo. Il GigaPort renderà disponibile tale capacità di banda in modo capillare, attraverso la rete in fibra ottica dell’Università di Pisa, aprendo la possibilità di realizzare servizi innovativi.

Oltre alle applicazioni tradizionali della larga banda (quali la teleformazione, telemanutenzione, telemedicina, laboratorio virtuale), la disponibilità di larga banda diffusa consentirà di sviluppare applicazioni innovative, come quelle basate su peer-to-peer networking (Napster, Grid Computing), Web Storage (dislocazione e accesso a file sul Web), Web Computing (lancio di applicazioni direttamente dal Web), Web Radio (stazioni radio e notiziari personalizzati via Web). Si può quindi immaginare che le nuove tecnologie consentiranno di eliminare il “download”, la necessità attuale di scaricare sul proprio disco il materiale presente in Internet prima di poterlo utilizzare. In altri termini, sarà come se ciascun utente della rete disponesse di un unico spazio disco globale, senza delimitazioni, arricchito in continuazione di materiale, disponibile istantaneamente con un semplice click del mouse.

Le soluzioni sperimentate nel progetto saranno usate per costruire reti di livello provinciale e regionale interconnesse a livello nazionale e internazionale. In particolare l’iniziativa intende coordinarsi con il progetto di rete della ricerca nazionale GARR e di rete Europea della ricerca GÉANT, finanziato con € 80 milioni dall’Unione Europea.

L’iniziativa è coerente con il piano d’azione e-Governement, e in particolare con l’azione specifica sulla Rete Nazionale, che prevede di interconnettere tutte le amministrazioni centrali e locali entro il 2001.

L’iniziativa aprirà un ciclo virtuoso, che a partire dalla sperimentazione e del conseguente avanzamento tecnologico, favorirà lo sviluppo di reti territoriali e regionali, lo sviluppo di nuovi servizi resi possibili dalla disponibilità di larga banda, attirerà e favorirà la localizzazione nell’area di aziende tecnologiche, di cui i centri di sviluppo di Interfree, Kataweb, List, Marconi e Tiscali sono già oggi esempi significativi.

Commenti

Il dr. Gino Nunes, presidente della Provincia di Pisa, ha dichiarato: "È un’occasione importante per valorizzare le risorse, la storia e le peculiarità di Pisa e per costruire nell'Area Vasta una dotazione infrastrutturale moderna e qualificata".

Il prof. Franco Denoth, direttore dello IAT, ricorda che la fase della connettività nell’evoluzione informatica è ormai attuata; rimane però da agire sulla “qualità” delle reti; fondamentale è la possibilità di comunicare, scambiando grandi quantità di informazioni, in tempi brevi. In altre parole servono canali sicuri e di grande capacità. Pisa, per le prestigiose tradizioni nel settore e per la concentrazione di risorse e competenze oggi presente, è in grado di giocare un ruolo primario in questo settore.

Il direttore del CNIT, prof. Giancarlo Prati ricorda che questa iniziativa costituisce una importante ricaduta del recente accordo tra CNIT, Marconi, Scuola S.Anna e CNR per la realizzazione a Pisa di un Centro di Ricerca sulle reti fotoniche e dell’iniziativa del CNIT di installare a Pisa un suo Laboratorio Nazionale sulle reti fotoniche e testimonia la conseguente attivazione di un circolo virtuoso a beneficio della realtà locale e del Paese.

Il direttore del Laboratorio Nazionale Reti Fotoniche, prof. Franco Russo ha dichiarato il progetto Metro-core costituisce la premessa per l’attivazione di altri progetti e per l’avvio di attività altamente qualificate che confermino la tradizione ed il livello di eccellenza della ricerca pisana nel settore e facciano guadagnare a tutte le realtà operanti sul territorio una posizione di avanguardia nel contesto nazionale.

Il Sindaco di Pisa, dr. Paolo Fontanelli, ricorda che il sostegno dell'Amministrazione Comunale alla realizzazione di una delle reti metropolitane più avanzate del mondo e di un’Internet di nuova generazione muove dalla forte volontà di confermare e rilanciare la vocazione di Pisa come centro di eccellenza nelle tecnologie telematiche e informatiche e il suo ruolo nello sviluppo della new economy, in forte sinergia con il mondo universitario e di ricerca, sempre più aperta agli investimenti delle imprese leader in campo internazionale partecipanti al progetto Metro-Core.

Partecipanti

Il Centro Meta (www.meta.cpr.it) del Consorzio Pisa Ricerche partecipa a collaborazioni di ricerca accademiche e industriali, nell’ambito di progetti nazionali ed internazionali, su tecnologie per la multimedialità, e-commerce, internetworking e comunicazioni ad alta velocità.

Il Centro SerRA (Servizi di Rete di Ateneo) dell’Università di Pisa (www-serra.unipi.it) ha realizzato a partire dal 1993 una rete in fibra ottica tra le più vaste e avanzate d’Italia, che copre oltre 40 Km con oltre 3000 Km di fibre, e collega quasi un centinaio di istituzioni universitarie e di ricerca, oltre che fornire connettività alla Rete Civica Unitaria del Comune di Pisa e all’Azienda Ospedaliera. SerRA svolge per conto del GARR il servizio nazionale di diffusione delle Internet News.

Il Dipartimento di Ingegneria della Informazione dell’Università di Pisa (www.iet.unipi.it) si occupa in particolare di tecnologie trasmissive e di controllo e garanzia del Quality of Service per applicazioni multimediali e di Voice over IP. Il Dipartimento di Informatica (www.di.unipi.it) è coinvolto in ricerche sui livelli applicativi dei servizi di rete, in particolare su motori di ricerca, Web Mining, Web Computing, Mobile Computing e Sicurezza Informatica.

Il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (www.cnit.it) raggruppa 28 Università italiane ed ha il compito di promuovere e coordinare ricerche sia fondamentali che applicative nel campo delle Telecomunicazioni, fornisce un supporto interdisciplinare a coloro che lavorano nell'ambito della progettazione, realizzazione, utilizzazione e gestione di apparati, sistemi e servizi di telecomunicazioni. Con l’anno in corso ha aperto il proprio laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche a Pisa.

Il Comune di Pisa (www.comune.pisa.it) gestisce l’infrastruttura telematica cittadina in fibra ottica per gli Enti appartenenti alla Rete Civica Unitaria di Pisa e alla scuole ed è il centro stella dal quale si accede alla rete RTRT e ad Internet. Tale infrastruttura è necessaria per: garantire l’interoperabilità telematica tra gli Enti Cittadini e della Regione Toscana, rendere possibile l’erogazione di servizi integrati di sportello, l’accesso telematico alle informazioni e ai servizi della Pubblica Amministrazione.

L’Istituto di Applicazioni Telematiche del CNR (www.iat.cnr.it) è proiettato verso la società dell’informazione attraverso la sperimentazione e ricerca nel campo delle reti – ereditando e sviluppando la tradizione del CNUCE, uno dei pionieri delle reti in Italia con il primo nodo italiano della rete Internet – la partecipazione alla realizzazione della rete della ricerca GARR e lo svolgimento del ruolo di registrazione e gestione dei domini Internet per l’Italia (Registration Authority Italiana).

Il Laboratorio Retis della Scuola Superiore di Studi e di Perfezionamento S. Anna (retis.sssup.it) svolge ricerche su algoritmi innovativi, metodi e strumenti per trattare applicazioni real-time, quali il controllo del traffico o di impianti nucleari, sistemi di telecomunicazioni e robotica. Il controllo di processi fisici richiede che una serie di compiti, critici per assicurarne il corretto funzionamento, vengano completati entro precisi vincoli di tempo o deadline.

La Marconi Communications (www.marconi.it) è la società del gruppo Marconi che si occupa di soluzioni a larga banda per le reti Internet, reti aziendali e sistemi di telecomunicazioni. Le principali aziende di telecomunicazione di tutto il mondo (tra cui  UUNET e Cable & Wireless) utilizzano apparecchiature Marconi per semplificare la gestione delle loro reti e realizzare un’architettura di rete unificata e multi-servizio.

In collaborazione con la Scuola Superiore di Studi e di Perfezionamento S. Anna, la Marconi ha creato a Pisa un Centro di Competenza sul Software per sistemi Wireless.

La Provincia di Pisa (www.provincia.pisa.it) è particolarmente attiva nella promozione del territorio e delle attività tecnologiche più qualificate e coordina attività di formazione sulle nuove tecnologie per gli enti locali (www.reform.it).

 

 

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